Dichiarazione di rinuncia all’eredità 2021: moduli e costi

Costi e i documenti da allegare al modulo per la dichiarazione di rinuncia all’eredità

La dichiarazione di rinuncia all’eredità si effettua con la presentazione al Tribunale del modulo di rinuncia ed il pagamento delle tasse all’Agenzia delle Entrate.

Quali sono i documenti da allegare al modulo? Quali sono i costi da sostenere?

Concediti due minuti, leggendo questo post, troverai tutte le risposte che cerchi!

Quali sono i documenti da allegare al modulo per la dichiarazione di rinuncia all’eredità?

Anzitutto occorre precisare che qualora la rinuncia avvenga con atto notarile, il rinunziante non dovrà presentare il modulo al Tribunale, né dovrà pagare autonomamente le imposte. Sarà il notaio ad occuparsi della parte burocratica. Il rinunziante dovrà solo consegnare la documentazione e farsi carico delle competenze del notaio.

I chiamati che decidono di rinunciare autonomamente all’eredità, invece, oltre a dover pagare la marca da bollo e la tassa di registrazione, devono presentare al Tribunale del luogo di apertura della successione i seguenti documenti:

  • il modulo per la “domanda di autorizzazione di rinuncia all’eredità”;
  • la nota di iscrizione al ruolo;
  • il certificato, l’autocertificazione o la dichiarazione sostitutiva di morte del de cuius;
  • un certificato che attesti le generalità e l’ultima residenza del de cuius;
  • un documento di identità valido dei rinuncianti;
  • il codice fiscale dei rinuncianti e quello del de cuius;
  • una copia conforme del testamento (nell’ipotesi in cui vi sia);
  • la copia dell’autorizzazione del Giudice Tutelare (in caso di minori d’età, interdetti e inabilitati).

LEGGI ANCHE: Rinuncia all’eredità: come funziona l’istituto?

Presentare il modulo della dichiarazione per la rinuncia all’eredità in Tribunale

Per presentare la domanda di rinuncia i chiamati devono fissare un apposito appuntamento con il Cancelliere del Tribunale.

La procedura per la presentazione della dichiarazione può variare a seconda del Tribunale di competenza. Per avere un quadro chiaro è consigliabile consultare il portale del Tribunale ed eventualmente contattare direttamente la Cancelleria, che potrebbe richiedere ulteriori documenti o avere un proprio modulo di rinuncia.

Il modulo di rinuncia consiste essenzialmente in una semplice dichiarazione di poche righe nella quale, accanto all’indicazione del Tribunale competente, viene generalizzato il rinunciante e viene individuato l’oggetto della dichiarazione di rinuncia. A questo punto il rinunciante manifesta espressamente la propria volontà:

  • di voler rinunciare all’eredità spettante (senza termini e/o condizioni);
  • di non essere mai stato in possesso di beni ereditari e di non aver mai compiuto atti in qualità di erede.

Per ritirare la copia dell’atto di rinuncia sarà necessario attendere circa 40 giorni dalla presentazione dell’atto.

LEGGI ANCHE: Successione ereditaria: tutto quello che c’è da sapere!

Rinunciare all’eredità quanto costa?

Rinunciare all’eredità con atto notarile è la strada più semplice ma anche la più onerosa!

COSTI RINUNCIA EREDITÀ IN TRIBUNALE

Il successore che intende esercitare il diritto di rinuncia in Tribunale dovrà sostenere le seguenti spese per imposte contestualmente alla presentazione della dichiarazione di rinuncia all’eredità:

  • una marca da bollo da 16.00€ (per l’atto originale e per ogni copia richiesta);
  • la tassa di registrazione di 200.00€ circa (variabile a seconda del Tribunale).

La tassa di registrazione della rinuncia si versa all’Agenzia delle Entrate tramite il Modello F23. Il versamento deve essere eseguito (in esattoria, in banca o alle poste) prima della consegna dell’atto alla Cancelleria. Il versamento può essere effettuato esclusivamente nel medesimo giorno in cui si presenta la dichiarazione di rinuncia all’eredità.

COSTI RINUNCIA EREDITÀ DAL NOTAIO

Il chiamato che rinuncia all’eredità con atto notarile, invece, oltre alle suddette spese (marche da bollo e tassa di registrazione), dovrà considerare anche il compenso del notaio, generalmente variabile tra 500.00€ e 1.000.00€.

FORSE TI INTERESSA: Perché in certi casi è preferibile rinunciare all’eredità?

Ricapitolando

La dichiarazione di rinuncia all’eredità deve essere presentata alla Cancelleria del Tribunale competente. Insieme alla dichiarazione devono essere consegnati i documenti necessari, la ricevuta del versamento della tassa di registrazione e le marche da bollo.

Per presentare la domanda di rinuncia bisogna fissare un apposito appuntamento con il Cancelliere. Per avere un quadro chiaro è consigliabile consultare il Tribunale di competenza, il quale, potrebbe richiedere documenti particolari o avere un proprio modulo per la dichiarazione di rinuncia all’eredità.

Il modulo di rinuncia è una semplice dichiarazione con la quale, indicato il Tribunale competente,  individuato l’oggetto dell’atto e generalizzato il rinunciante quest’ultimo dichiara di voler rinunciare all’eredità spettantegli.. successivamente per il ritiro di copia della rinuncia bisognerà attendere circa 40 giorni dalla presentazione dell’atto.


Rinunciare all’eredità con atto notarile è la strada più semplice ma anche la più onerosa! Il rinunciante non dovrà recarsi in Tribunale, ma oltre alle spese per bolli/imposte per la dichiarazione (250.00€ circa), dovrà considerare anche le competenze del notaio.

4 Commenti

  1. sergio cubeddu 18 Dicembre 2020
    • Difesa Ereditaria 27 Marzo 2021
  2. Carpano Carolina 30 Luglio 2021
    • Difesa Ereditaria 3 Agosto 2021

Lascia un Commento

Credi anche tu alle 5 FALSE CREDENZE sulla DIVISIONE dell'EREDITA'?

Quando si è alle prese con la divisione dell’eredità ci sono delle credenze ricorrenti che in realtà risultano del tutto errate…scopri quali sono!

Inserisci la TUA migliore EMAIL e SCARICA il mini EBOOK gratuito…